19 febbraio 2010
La (forse) falsa speranza dell’innalzamento del limite alla compensazione
Con le nuove norme in materia di compensazione dei crediti IVA, sono stati previsti una serie di “paletti”, con un trattamento differenziato che prende come base di riferimento sia per i crediti annuali che per i crediti infrannuali l’importo di 10.000 EURO (con l’aggiunta, per i crediti annuali del limite dei 15.000 EURO per l’apposizione del visto di conformità).
Con la stessa norma (articolo 10 del d.l. 78/2009) è stata prevista la possibilità di innalzamento del limite alla compensazione a 700.000 EURO.
Considerato che attualmente il limite è fissato, in linea generale, a 516.456,90 EURO (mentre è comunque pari ad un milione di EURO nel caso di soggetti subappaltatori in possesso di specifici requisiti) e considerato che nello stesso “plafond” entrano altri importi oltre a quelli in compensazione (in particolare: crediti IVA annuali richiesti con procedura semplificata e crediti ceduti per la partecipazione al consolidato nazionale) la questione assume un certo interesse.
Del resto l’articolo 10 del d.l. 78/2009 è rubricato “Incremento delle compensazioni dei crediti fiscali”.
Vedremo i successivi sviluppi….